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Roma: Centro Studi e ricerche Idos
Il Centro Studi e Ricerche IDOS nasce, come cooperativa e casa editrice, nel 2004 dall’originario gruppo dei ricercatori operanti presso la Caritas di Roma per la realizzazione del Dossier Statistico Immigrazione, il primo rapporto organico annuale, di carattere socio-statistico, sull’immigrazione in Italia (la prima edizione è del 1991). A questa pubblicazione principale, IDOS ha affiancato, nel tempo, altri annuari socio-statistici (l’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, il Rapporto Immigrazione e Imprenditoria, e – dal 2001 al 2013 – il Rapporto sugli Indici di integrazione degli immigrati in Italia, realizzato per conto del CNEL) e pubblicazioni tematiche.
Dal 2013, i soci del Centro Studi e Ricerche IDOS aderiscono anche all’Associazione di promozione sociale IDOS, che tra i propri scopi ha quello di promuovere attività di sensibilizzazione in materia di immigrazione, integrazione dei migranti e lotta alle discriminazioni, anche attraverso la diffusione delle pubblicazioni del Centro Studi.
La redazione centrale si compone di un’équipe stabile di 9 operatori ed è coadiuvata da un gruppo di redattori e referenti regionali con i quali si coordina per pianificare e realizzare le proprie numerose iniziative di ricerca e di sensibilizzazione.
In particolare, ogni anno IDOS promuove, organizza e realizza convegni, seminari, dibattiti e interventi formativi (anche fino a 200 all’anno) sui temi legati alle migrazioni, impegnandosi soprattutto in campagne di sensibilizzazione imperniate sulla presentazione delle proprie pubblicazioni in tutta Italia e talora anche all’estero, grazie alla collaborazione dei propri redattori e referenti regionali, delle strutture pubbliche coinvolte e di vari enti del terzo settore interessati.
Per tutte le proprie pubblicazioni, il Centro Studi si avvale della collaborazione di un’ampia rete di studiosi, ricercatori e accademici, collaborando con enti istituzionali, strutture pubbliche, organizzazioni internazionali, enti locali e soggetti del terzo settore, nella convinzione che solo dalla sinergia tra istituzioni pubbliche, privato sociale e cittadinanza possano scaturire politiche di immigrazione e di integrazione efficaci.