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Liisa Liimatainen, cresciuta in una casa della classe operaia a Imatra , ha frequentato la scuola secondaria ed è stata ragazza alla pari in una famiglia di medici di sinistra in Francia all'età di 18 anni. La guerra d'Algeria è stata discussa e osteggiata in famiglia . In Francia, ha conosciuto lo stile di vita e la cultura francese.  Liimatainen in seguito studiò all'Università di Tampere e fu attivamente coinvolto nella politica studentesca degli anni '60. Nel 1968, ha servito come segretario generale dell'Unione degli studenti delle Nazioni Unite ed è stato una forte forza di fondo dietro l'acquisizione della Old Student Hall di Helsinki . 

Da Tampere, Liimatainen si trasferì in Francia e subito dopo in Italia nel 1970. In Italia fu coinvolto per alcuni anni nel gruppo Il Manifesto, che era un'ala intellettuale separata dal Partito Comunista Italiano . In qualità di giornalista freelance, Liimatainen ha seguito da Roma gli affari dell'Italia e del Vaticano e la situazione nei Balcani , nonché in Nord Africa e Medio Oriente . Ha realizzato servizi di cronaca per giornali, radio e televisione. 

Dopo aver lavorato come giornalista, Liimataien è diventato uno scrittore di saggistica. Il suo primo libro di saggistica Iran: veil and challenge è stato pubblicato nel 2009 e racconta la società e le donne iraniane . L'ultimo libro di saggistica, The Other Face of Saudi Arabia, è stato pubblicato nel 2013.