Categoria: Intercultura
Editore: EDUKA Slovenia-Italia
ISBN: !!!
DOI: C2-15
Anno: 2014

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Recensione

Scritto da Corrado Palmiero

Pubblicazione finanziata nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera ItaliaSlovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.

La presente pubblicazione è reperibile in formato elettronico all’indirizzo www.eduka-itaslo.eu.

Il valore aggiunto delle lingue e delle culture : esperienze di promozione dell’interculturalità

Studi recenti sulle società multietniche contemporanee sottolineano l’importanza di introdurre nelle politiche statali, regionali e locali il concetto di “gestione della diversità”. Questo significa includere nei settori d’intervento pubblico, tra cui l’educazione come uno dei più importanti, politiche di riconoscimento delle varie comunità etniche presenti nella società, dei loro interessi e dei loro diritti a livello individuale e collettivo. L’area transfrontaliera tra Italia e Slovenia presenta peculiarità specifiche per la compresenza di varie lingue e culture. Storica è la presenza della Comunità nazionale slovena nella regione Friuli Venezia Giulia e di quella italiana in Slovenia e Croazia, che di recente hanno realizzato numerosi progetti congiunti volti a incentivare la cooperazione transfrontaliera e migliorare i collegamenti tra le due aree di confine e le rispettive popolazioni. Nella Regione Friuli Venezia Giulia, inoltre, è rilevante la presenza della lingua e della cultura friulana. Si evidenzia altresì un forte aumento della presenza di cittadini stranieri residenti nell’area, organizzati in comunità e associazioni. Da ciò deriva la necessità di promuovere l’educazione interculturale e la conoscenza reciproca tra comunità etniche, culturali e linguistiche che vivono e operano nell’area di riferimento. Il progetto EDUKA ha affrontato il tema della diversità culturale integrando il tema delle migrazioni a quello delle minoranze nazionali e linguistiche storiche. Il potenziale di questa ricchezza etnica, culturale e linguistica resta tuttavia ancora limitato da pregiudizi di natura storica, dovuti alla non conoscenza di elementi culturali e linguistici delle minoranze storiche e delle comunità migranti tra le popolazioni di maggioranza. Si evidenzia, in particolare, la mancanza di conoscenze e strumenti d’informazione adeguati per l’educazione interculturale da applicare nel sistema scolastico e universitario: essa è considerata uno strumento fondamentale per ridurre i confini mentali che ancora ostacolano la piena collaborazione tra le popolazioni dei due versanti del confine e tra le comunità di diversa provenienza etnica, culturale e linguistica presenti nell’area. Sul territorio di riferimento operano scuole con lingua d’insegnamento slovena in Italia e italiana in Slovenia che, oltre alla tradizionale presenza dei membri appartenenti alle rispettive minoranze nazionali, negli ultimi anni hanno registrato un sempre maggior numero di iscritti provenienti da matrimoni etnicamente misti o da nazionalità di maggioranza. Inoltre, il sistema scolastico è oggi costretto a elaborare nuovi approcci, metodologie e strumenti didattici per far fronte alla crescente presenza di classi etnicamente, culturalmente e linguisticamente…..