Categoria: Intercultura
Editore: GEDI Gruppo Editoriale
Pagine: 279
ISBN: 771124904000
DOI: C2-56
Anno: 2022

Stato prestito: Disponibile

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Recensione

Scritto da Corrado Palmiero

Il sommario del numero 10/22, che è stato al centro del IX Festival di Limes.

Articoli di questo volume

Carta di Laura Canali - 2022

Il secolo lungo

Editoriale del numero di Limes 10/22, Tutto un altro mondo.
Carta di Laura Canali - 2022

LA GLOBALIZZAZIONE NON HA UCCISO LO STATO

Le filiere corte non implicano autarchia. Sono la risposta che l’America ci impone per fronteggiare la sfida cinese. Nella Guerra Grande il dollaro resta sempreverde. Caoslandia è la vittima sacrificale. Quale canone dopo il Washington Consensus?
Carta di Laura Canali - 2022

LA GUERRA DEL RISENTIMENTO

L’invasione dell’Ucraina ha messo fine al mondo postmoderno e scatenato il rancore covato dai russi dopo il crollo dell’Urss. Nietzsche e la volontà di potenza, Dostoevskij e il senso d’impotenza. Attenzione a considerare Mosca solo under western eyes.

Carta di Laura Canali - 2020

PECHINO NON SA PIÙ COME PRENDERE IL MONDO

La Repubblica Popolare sta pagando l’incapacità di riconoscere i limiti del proprio successo. I passi falsi sul Covid-19 e sulla guerra d’Ucraina. Dallo storico principio dell’unità del centro alla tattica dell’attendismo. Una guerra per Taiwan è troppo rischiosa.
Carta di Laura Canalli -2022

‘Taiwan deve evitare la guerra con Pechino’

Conversazione con Ma Ying-jeou, già presidente della Repubblica di Cina (Taiwan).
Carta di Laura Canali - 2022

PIÙ ARMI ALL’UCRAINA

Abbiamo dato a Kiev un quinto di quanto sperperato nei vent’anni di guerra in Afghanistan. Ora che gli ucraini stanno vincendo c’è chi vuole che negozino. Javelin e Himars non bastano: servono missili Patriot, elicotteri Apache e carri Abrams.

Carta di Laura Canali - 2022

‘Nella Guerra Grande l’America non ha il tempo dalla sua parte’

Conversazione con Emma Ashford, ricercatrice allo Stimson Center nel programma «Reimagining U.S. Grand Strategy».
Carta di Laura Canali - 2022

LA RUSSIA VUOLE RENDERE IMPOSSIBILE LA VITA AGLI UCRAINI

Con l’inverno alle porte Mosca punta a colpire infrastrutture elettriche e idriche dell’Ucraina e minaccia di bersagliarne i centri decisionali. Obiettivo: abbattere il morale dell’avversario, frenarne la progressione e stabilizzare la linea di contatto.
Carta di Laura Canali - 2022

‘Accollarsi l’Ucraina? No grazie’

Conversazione con Sergej Karaganov, capo del Consiglio di difesa e politica estera russo.
Dettaglio di una carta di Laura Canali. La versione integrale nell'articolo.

‘Non è questo il momento di negoziare con la Russia’

Conversazione con Hennadiy Maksak, cofondatore e direttore generale del Foreign Policy Council Ukrainian Prism e senior fellow allo Ukraine and Eastern Europe Programme.

Volodymyr Zelens'kyj al palazzo Mariinskiy a Kiev, novembre 2022. (Foto: Genya SAVILOV / AFP) (Photo by GENYA SAVILOV/AFP via Getty Images)

LUCI E OMBRE DEL CONDOTTIERO ZELENS’KYJ

Prima dell’invasione russa il gradimento del presidente ucraino era ai minimi. Pesavano l’economia, i metodi opachi e consociativi. Il conflitto ha riscattato un leader dimostratosi più che all’altezza. Ma in vista del dopoguerra già rispunta il vecchio, rodato sistema.
Carta di Laura Canali - 2022

FORTEZZA KALININGRAD

La guerra accresce il valore strategico dell’exclave, che Mosca vuole blindare da influenze esterne. Propaganda e malgoverno condannano l’oblast’ all’isolamento socioeconomico, che la campagna ucraina aggrava. Il flop del ponte marittimo.
Carta di Laura Canali - 2022

LA POLONIA SOGNA UN MONDO SENZA RUSSIA

Varsavia vuole annientare Mosca e portare l’Ucraina dentro Nato e Ue, per blindare la regione contro futuri ritorni russi. Berlino ha deluso, ma può ancora correggersi. Da Seoul armi, tecnologia e comprensione. L’America centro di gravità permanente.
Carta di Laura Canali - 2022

ASCOLTA POLONIA: ATTENTA ALL’INVIDIA!

Niente divide tedeschi e polacchi, tutto contribuisce a unirli. La sedicente nazione più cristiana d’Europa dovrebbe coltivare rapporti più concilianti con i propri vicini, anche per difendere l’intangibile senso polacco per la dignità.
Carta di Laura Canali - 2022

NOI TEDESCHI VOGLIAMO LA PACE MA OTTERREMO SOLO PIÙ GUERRA

L’invasione russa ha cancellato le illusioni di Berlino. Gli anni di Merkel, la politica di accomodamento e gli interessi economici. Le correnti filorusse stanno gradualmente riemergendo. L’unica possibilità contemplabile è la sconfitta di Mosca.
Carta di Laura Canali - 2017

LA CRISI DELLA DETERRENZA NUCLEARE

L’andamento della guerra d’Ucraina pone seri interrogativi sulla credibilità della dissuasione atomica. Le minacce russe sono state derubricate a bluff volti a manipolare l’opinione pubblica internazionale. Ma davvero le bombe sono diventate inutili?
Carta di Laura Canali - 2022

FOLLIA E FALLOUT: PUTIN E IL GLADIATORE NUCLEARE

Viaggio nella dottrina atomica russa. Quando e come è impiegabile l’arma assoluta. Il patriarca Kirill tra i fan della Bomba, vista come pilastro dell’identità ortodossa. Le pressioni dell’arena ipermediatizzata sul Cremlino. Scenari di un uso in Ucraina.
Carta di Laura Canali - 2020

LA CRIMEA GENOVESE, UNA MEMORIA MOLTO ATTUALE

L’impero marittimo di Genova aveva fra le sue roccaforti la penisola oggi annessa alla Russia, fondamentale per il controllo del Mar Nero. Le peculiarità del ‘Commonwealth’. I legami tuttora vivi fra le località eusine e la Superba, ricordati da Zelens’kyj.
Carta di Laura Canali - 2021

DIRE EUROPA E PENSARE FRANCIA. LA NUOVA COMUNITÀ DI MACRON NON HA NIENTE DI NUOVO

Il mutamento degli equilibri continentali innescato dalla guerra d’Ucraina rimescola i rapporti di forza nella famiglia comunitaria. A svantaggio di Parigi. L’iniziativa macroniana, allargata a 44 paesi, pare sterile. Né cura la crisi dell’asse renano. Il subbuglio domestico.
Carta di Laura Canali - 2021

LO STATO SENZA AUTORITÀ

Istituzioni carenti di spirito, amministrazione priva di sistema: i deficit originari della costruzione statuale in Italia pesano sulla Repubblica. Perché non riusciamo a definire la funzione di governo. I limiti della costituzione. Le tappe della dissipazione del potere.
Carta di Laura Canali - 2022

IL BICCHIERE MEZZO PIENO: SE COVID E GUERRA CI RIPORTANO ALLO SPIRITO DI MAASTRICHT

Vitalità delle imprese e benefici dell’inflazione sul debito possono evitarci la tempesta perfetta. L’emergenza accantona il diktat deflattivo con cui Berlino ha stravolto l’euro concepito da Modigliani, Carli e Ciampi. La sfida è rendere permanente la svolta.
Carta di Laura Canali - 2022

COME FINISCE LA GUERRA DEI SEMICONDUTTORI

Washington ha battuto i giapponesi nella prima guerra per il controllo dell’industria decisiva del pianeta, con l’aiuto olandese. Attraverso sussidi, soci e sanzioni ora l’America vuole stendere la Cina. Taiwan è vittima del suo successo. L’Italia ha carte da giocare.
Dettaglio di una carta di Laura Canali. La versione integrale nell'articolo.

‘Il razionamento è quasi inevitabile, ma la politica energetica torni nazionale’

Conversazione con Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.
Carta di Laura Canali - 2021

IN AFRICA LA TURCHIA ESPORTA SÉ STESSA

Erdoğan accelera la penetrazione turca nel Continente Nero, dove impianta le strutture del suo Stato. E importa giovani che, opportunamente turchizzati, rientreranno ad amministrare i territori retti da Ankara. L’obiettivo è la corsa agli oceani.
Carta di Laura Canali - 2022

PUTIN L’AFRICANO

Da anni Mosca cerca di recuperare spazi in Africa per contrastarvi l’Occidente. Nel mirino risorse, ma soprattutto basi. Il business delle armi. Il flop di Gibuti e l’incognita Sudan. Il ruolo del Gruppo Wagner e della propaganda. La guerra rischia di vanificare tutto.
Carta di Laura Canali - 2022

PECHINO IN AFRICA PUNTA L’ATLANTICO

Non solo risorse naturali e affari. Nel Continente Nero la Cina intende sviluppare avamposti militari, anche sulle coste occidentali. Il triangolo strategico Gibuti-Sudafrica-Nigeria e i complicati progetti ferroviari. Meglio evitare per ora il Mediterraneo conteso.

Carta di Laura Canali - 2020

IL PATTO USA-GOLFO È SALTATO, PER ORA

L’accordo petrolio-sicurezza con i paesi arabi non vale più. Il disimpegno dell’America rischia di esacerbare la rivalità tra Riyad e Teheran. La polveriera iraniana e l’impotenza della Russia. Washington resta il ‘nano più alto del mondo’.
Carta di Laura Canali - 2022

ANATOMIA DEL POTERE LOCALE (II), IL CASO SUWAYDĀ’ NEL SUD DELLA SIRIA

Sul capoluogo siriano all’incrocio con la frontiera giordana convergono gli interessi regionali di Russia, Usa, Iran e Israele. Come in un ingranaggio, le potenze straniere sfruttano le reti dei vari attori radicati sul territorio. La galassia degli intermediari.
Dettaglio della copertina a cura di Laura Canali

Autori

Gli autori del numero di Limes 10/22, Tutto un altro mondo.
Fonte: Philippe Marie Vandermaelen, «Iles Galapagos. Oceanique. N. 17», da Atlas Universel de Géographie Physique, Politique, Statistique et Minéralogique, Etablissement géographique de Bruxelles, 1825.

La storia in carte

Le carte storiche del numero di Limes 10/22, Tutto un altro mondo.