Non solo ascolto e presa in carico delle donne che subiscono violenza, ma anche iniziative per prevenire la violenza di genere: si riassume così l’attività dell’associazione ravennate Linea Rosa che, in occasione dei 28 anni, ha prodotto un vademecum per chi, quotidianamente, si relaziona con ragazzi e ragazze tramite lo sport. All’interno scritti di Monica Belogi, ma anche della vicepresidente Monica Vodarich e delle socie Michela Guerra e Francesca Masi. Al 31 di ottobre le donne che si sono rivolte a Linea Rosa sono state 314, numero in linea con quello degli scorsi anni: per la maggior parte si tratta di italiane che, nell’80% dei casi hanno figli.