Categoria: Intercultura
Editore: GEDI Gruppo Editoriale
Pagine: 275
ISBN: !!!
DOI: C2_89
Anno: 2024

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Recensione

Scritto da Corrado Palmiero

Articoli di questo volume

Carta di Laura Canali - 2024

La guerra vista dalla pace

Editoriale del numero di Limes 7/24, Il mondo cambia l'Ucraina.
Carta di Laura Canali - 2024

La ricostruzione, come la corruzione, passa per le Regioni

Appendice all'editoriale "La guerra vista dalla pace" di Limes 7/24, Il mondo cambia l'Ucraina.
Carta di Laura Canali - 2024

QUANTO, DOVE, CHI. IL REBUS DELLA RICOSTRUZIONE

Riedificare l’Ucraina è l’impresa europea più grande dal Piano Marshall. A conflitto ancora in corso già emergono i dilemmi territoriali, finanziari, istituzionali e politici della sfida. Con il sequestro delle riserve russe rischiamo l’autogol.
Carta di Laura Canali - 2024

‘La patria che vorrei’

Conversazione con Jaroslav Hrycak, storico ucraino.
Carta di Laura Canali - 2024

L’UCRAINA PERDE UCRAINI

I destini dello Stato aggredito e quello dei suoi cittadini tendono a divaricarsi. Probabile che nel dopoguerra la ricostruzione non possa contare su molti milioni di compatrioti rifugiati all’estero. La crisi degli oligarchi, il potere del presidente e le manovre di palazzo.
Dettaglio di una carta di Laura Canali. La versione integrale nell'articolo.

‘Stiamo diventando uno Stato guarnigione’

Conversazione con Mikhail Minakov.
Carta di Laura Canali - 2024

RIEDIFICARE L’UCRAINA PER SALVARE L’OCCIDENTE

La furia devastatrice della Russia ha lo scopo di cancellare le peculiarità storiche e culturali del territorio ucraino. La guerra è uno scontro tra Est e Ovest, passato e futuro. La ‘cotoletta alla Kyiv’ e il culto di Gengis Khan. Perché il mio paese rifiorirà.
Carta di Laura Canali - 2024

C’ERA UNA VOLTA LA RUS’ DI KYIV

Uno sguardo alle basi storico-geografiche dell’integrazione europea dell’Ucraina. Le origini medievali del nostro Stato e i loro riflessi nelle chansons de geste. Le falsificazioni russe. La decisiva figura di Volodymyr il Grande. Quando Cimarosa ne musicò il dramma.
Carta di Laura Canali - 2022

‘La nazione dispersa’

Conversazione con Volodymyr Iščenko, ricercatore all’Istituto per gli studi sull’Europa orientale della Freie Universität Berlin.
Carta di Laura Canali - 2024

‘Se sarò eletto, tratteremo con Putin’

Conversazione con Oleksij Arestovyč, politico, analista ed ex consigliere del capo dell’Ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj.
Carta di Laura Canali - 2024

IL BUIO OLTRE LA GUERRA

Il costo provvisorio della ricostruzione si aggira sui 500 miliardi di dollari. Chi e come li garantirà all’Ucraina? La questione delle armi disperse. I vantaggi per l’industria bellica americana. I vecchi oligarchi hanno perso. A Kiev la partita per il potere è già cominciata.
Carta di Laura Canali - 2024

L’UCRAINA SENZA NATO SECONDO PUTIN

Falliti gli obiettivi iniziali, il Cremlino punta sulla neutralizzazione di Kiev. La flessibilità sui territori annessi deriva anche dai costi della ricostruzione. La tecnica del gemellaggio. I tesori del Donbas. La tregua è possibile.
Carta di Laura Canali - 2024

LA RUSSIA DEVE LIQUIDARE IL BUCO NERO UCRAINO

Lo scontro russo-occidentale è ormai fra credo opposti: o si vince o si perde. Putin non ha ancora raggiunto i suoi scopi in Ucraina, che anzi è diventata una voragine geopolitica. Per non esserne inghiottita, Mosca deve assicurarsi almeno la Novorossija.
Carta di Laura Canali - 2024

L’UCRAINA DOPO L’UCRAINA

Per Mosca il conflitto in corso trascende Kiev, investendo il deterioramento delle relazioni con l’Occidente. Un’Europa inane si è consegnata all’eterodirezione degli Usa, mentre lo Stato ucraino rischia il default. La Russia chiede garanzie.
Carta di Laura Canali - 2024

ILLUSIONI PERDUTE. L’OCCIDENTE AL BIVIO DELLA STORIA

La rimozione della realtà porta l’America e gli alleati europei a dover scegliere fra guerra totale e negoziato al ribasso. L’Ucraina devastata paga un prezzo immenso. Ripercorriamo la marcia verso l’assurdo tramite i documenti americani appena declassificati.
Carta di Laura Canali - 2024

Come Kiev finì in guerra

Appendice dell'articolo "Illusioni perdute. L'Occidente al bivio della storia" in Limes 7/24, Il mondo cambia l'Ucraina.
Carta di Laura Canali - 2019

‘La lezione di Kennan: capire la Russia per negoziarci’

Conversazione con Frank Costigliola, storico.
Carta di Laura Canali - 2024

IL CUSCINETTO UCRAINO SECONDO L’AMERICA

Se la Russia vince, divide l’Europa e distrae gli Stati Uniti dall’Asia. Kiev accetti una definizione limitata di vittoria: perderà territori (solo di fatto) in cambio di armi, sovranità e prosperità, ma senza la Nato. La ricostruzione è affare degli europei.
Carta di Laura Canali - 2024

LA VITTORIA SECONDO PECHINO

La Cina si attrezza a congelare la guerra russo-ucraina quale precondizione di un’Eurasia che veda gli Usa depotenziati e la Russia subordinata. L’Europa come sbocco delle tecnologie cinesi. L’Asia centrale è il nuovo cortile di casa.
Carta di Laura Canali - 2016

ESISTE L’ASSE MOSCA-PECHINO-P’YŎNGYANG?

I tre paesi sono uniti dall’esigenza di contrastare gli Usa ma separati da tensioni storiche e prospettive securitarie. Più che intese strategiche, concludono scambi bilaterali. Il diverso sostegno cinese e nordcoreano alla guerra d’Ucraina.
Carta di Laura Canali - 2024

MACHIAVELLI A HELSINKI. AMPUTARE L’UCRAINA PER CONTENERE LA RUSSIA

Per la Finlandia gli ucraini devono barattare alcuni territori occupati con sicurezza e sovranità. L’economia russa dipende dalla guerra: congelando il conflitto finirebbe in crisi, restituendo deterrenza alla Nato. Ma l’America non sembra capirlo.
Carta di Laura Canali - 2024

SENZA UN’UCRAINA LIBERA VARSAVIA VEDE GIÀ LA RUSSIA DENTRO CASA

La Polonia non esclude tregue negoziate, purché non certifichino una vittoria russa foriera di nuove aggressioni. Ciò implica sostenere Kiev finché sanzioni e isolamento non palesino le difficoltà del Cremlino. Trump o meno, l’Europa deve attrezzarsi a difendersi.
Carta di Laura Canali - 2024

KIEV DEVE VINCERE PER SÉ E PER NOI

La mutilazione permanente di sovranità e territori ucraini sarebbe un vulnus per l’Europa, un colpo all’ordine mondiale e un precedente esiziale. La guerra come sintomo dell’eterna questione russa. Per una nuova cultura della sicurezza europea.
Carta di Laura Canali - 2023

‘LA VIA UNGHERESE ALLA PACE’

Conversazione con Márton Ugrósdy, vicesegretario di Stato ungherese.
GLI USA FUORI DAI PIEDI. ECCO L’OBIETTIVO FINALE DELLA GEOPOLITICA TURCA

GLI USA FUORI DAI PIEDI. ECCO L’OBIETTIVO FINALE DELLA GEOPOLITICA TURCA

Ankara considera la guerra un’occasione per contare di più. Resta nella Nato per logorare l’America da dentro. Aiuta Mosca senza abiurare il Mar Nero. Vede all’orizzonte la minaccia di un’intesa sino-americana. Intanto Erdoğan è pronto a riabbracciare al-Asad.
Carta di Laura Canali - 2012

UCRAINA E MOLDOVA ALLARGANO INSIEME IL BUCO NERO BALCANICO

La guerra ucraina si sta saldando alle contese fra Mar Nero, Danubio e Trieste. L’incubo del voto moldovo in ottobre: la secessione di Transnistria e Gagauzia potrebbe far saltare qualsiasi cessate-il-fuoco fra Kiev e Mosca. Doppi giochi serbi e autogol kosovari.
Carta di Laura Canali - 2024

‘Il Mar Nero è come il taschino dei blue jeans. Non serve’

Conversazione con Dan Dungaciu, professore di Sociologia all’Università di Bucarest e decano dell’Istituto di Scienze politiche e Relazioni internazionali dell’Accademia Romena.
Carta di Laura Canali - 2024

L’EQUILIBRISMO DI TBILISI TRA MOSCA, PECHINO E KIEV

Nonostante la guerra, tra Georgia e Ucraina non c’è unità d’intenti. Il paese caucasico guarda alla Cina per slegarsi da Russia e Occidente. Ma l’intreccio dei corridoi geoeconomici può trasformarsi in un pericolo. I georgiani temono il buco nero ucraino.
Carta di Laura Canali - 2018

LA CREDIBILITÀ DELLA FRANCIA È PERDUTA

Parigi vive il conflitto come umiliazione dell’autonomia strategica. Teme di dovervi inviare soldati non a combattere i russi, ma a evitare una guerra civile. La rinuncia alla diplomazia, lasciata a Usa e Cina, è un affronto e un’ammissione di sconfitta.
Carta di Laura Canali - 2024

BERLINO E MOSCA TORNERANNO A PARLARSI

Malgrado la retorica, la guerra ucraina finirà con un compromesso in quanto nessuno può vincerla davvero. Zittite le armi, i tedeschi premeranno sui loro politici affinché riallaccino con la Russia. Specie in un mondo in cui l’America non è più arbitro indiscusso.
Copertina a cura di Laura Canali - 2024

Autori

Gli autori del numero di Limes 7/24, Il mondo cambia l'Ucraina.
Biglietto di auguri dell’epoca sovietica con messaggi di pace, anni Ottanta del Novecento.

La storia in carte

Le carte storiche del numero 7/24 di Limes, Il mondo cambia l'Ucraina.
Tags: Geopolitica