Categoria: Intercultura
Editore: GEDI Gruppo Editoriale
Pagine: 238
ISBN: !!!
DOI: c2_64
Anno: 2023

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Recensione

Scritto da Corrado Palmiero

Il sommario del numero 4/23 dedicato alla globalizzazione.

Articoli di questo volume

Carta di Laura Canali - 2023

L’importanza di non essere globali

Editoriale del numero di Limes 4/23, Il bluff globale.
Dettaglio di una carta di Laura Canali. Per la versione integrale scorri fino alla fine dell'articolo.

Si fa presto a dire globalizzazione

Appendice a "L'importanza di non essere globali", editoriale del numero 4/23 di Limes, Il bluff globale.
Dettaglio di una carta di Laura Canali. La versione integrale nell'articolo.

CRONACA DI UN DECOUPLING ANNUNCIATO

Matrimonio d’interessi tra Cina e Usa, la globalizzazione ha finanziato l’ascesa della prima e l’egemonia dei secondi. Ora stanchezza e debito insidiano il Numero Uno, mentre Pechino rischia lo stop. Dall’epopea di Reagan all’ipoteca del sogno americano.
Il Cremlino riflesso su una vetrata del quartier generale della Rosneft. La sede centrale della compagnia  petrolifera statale russa si trova sulla riva opposta del fiume Moscava (Foto: DENIS SINYAKOV/AFP via Getty Images).

Come ti frego l’America

Conversazione con Vittorio Amoretti, trader petrolifero. Appendice dell'articolo "Cronaca di un decoupling annunciato", Limes 4/23, Il bluff globale.

Carta di Laura Canali - 2020

L’AUTUNNO DEL NEOLIBERISMO

Il declino relativo degli Stati Uniti provoca la contrazione dell’ordine globale del libero scambio. L’Omc è obsoleta, torniamo al Gatt. Perché un dollaro non è un dollaro. Il ritorno dello Stato. Il senso geopolitico dell’Indo-Pacific Economic Framework.
Carta di Laura Canali - 2023

‘L’impero americano è finito, ma l’America non lo accetta’

Conversazione con Richard D. Wolff, professore emerito di Economia alla University of Massachusetts, Amherst.
Testa di Platone, museo Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, Danimarca, 2003. (Foto: DeAgostini/Getty Images).

TUTTO CIÒ CHE È GLOBALE È OCCIDENTALE

Breve storia del globus, nato in Europa tra XVI e XVII secolo. L’importanza della cartografia e dell’astrazione. Il mare come piano cartesiano, dominabile more geometrico. La globalizzazione inglese e quella americana. Perché i cinesi leggono Platone.
Il filosofo francese Michel Foucault, maggio 1979. (GettyImages).

‘Lo spazio è sempre strategico’

 
Fonte: George Philip, Commercial Chart of the World, London 1905, George Philip & Son.

‘L’economia come mezzo non come fine. Questa è la lezione della prima globalizzazione’

Conversazione con Sandro Rogari, già ordinario di Storia contemporanea all’Università di Firenze.

Carta di Laura Canali - 2022

DISINCANTO AMERICANO

La crisi interna impedisce agli Usa di mobilitare la popolazione per le sfide internazionali. Il calo dell’eccezionalismo e il tramonto della volontà egemonica. Contenere la Cina: la globalizzazione cambia fine. La delimitazione dell’impero sarà decisiva.
Carta di Laura Canali - 2023

GLI STATI UNITI SONO PROSSIMI A UN COLLASSO INTERNO

Il sistema politico americano non è più in grado di gestire le crisi domestiche. Mai nella storia le faglie socioeconomiche e istituzionali sono esplose insieme. Ci salverà l’innovazione tecnologica. E la strategia resterà centrata sul potere navale.
Carta di Laura Canali - 2023

LA DETERRENZA AMERICANA È FALLITA

Gli Usa non dissuadono più nessuno. Russia, Cina, Iran e Corea del Nord testano di continuo i limiti della sopportazione di Washington. Impunemente. La credibilità del Numero Uno è caduta. Siamo noi stessi a dissuaderci con la nostra paura di finire in guerra.
Carta di Laura Canali - 2023

IL MONDO DEVE RESTARE AMERICANO

L’America è sempre più determinata a contrastare l’ascesa cinese, perseguita via mercantilismo aggressivo e scorretto che depaupera l’Occidente. La riscossa degli hamiltoniani sui profeti del libero mercato. Gli europei sono avvertiti: con noi o contro di noi.
Carta di Laura Canali - 2023

SANZIONISMO, MALATTIA SENILE DEL GLOBALISMO

L’ipertrofia delle sanzioni come (disperato?) tentativo statunitense di frenare l’ascesa cinese, figlia del patto Nixon-Mao. Le tattiche americane. La risposta di Pechino. L’Occidente sottovaluta gli altri asiatici, per nulla disposti a immolarsi sull’altare del decoupling.
Quartier generale di Tik Tok a Cluver City, California, ottobre 2020. Foto: AaronP/Bauer-Griffin/GC Images.

TikTok vs Silicon Valley

Appendice all'articolo "Sanzionismo, malattia senile del globalismo" Limes 4/23, Il bluff globale.
Carta di Laura Canali - 2022

LA GERMANIA INERTE

Berlino è in piena crisi d’identità strategica. La sfida tra Adenauer e Schumacher. Il caso Köhler. La Zeitenwende al rallentatore. Perché lo Stato federale è disfunzionale. Solo un giovane su dieci difenderebbe la patria. Si allarga la faglia Est-Ovest.
Carta di Laura Canali - 2023

VARSAVIA SCRUTA UN ORIZZONTE SENZA AMERICA

La guerra d’Ucraina induce gli Usa a restare in Europa, ma per quanto? In futuro, la sfida cinese rende il ritiro possibile in ossequio allo strategic sequencing. L’urgenza polacca del riarmo. Il modello ‘roccaforte del Nord’. La garanzia Nato vale fino a prova contraria.
Carta di Laura Canali - 2023

TAIWAN CREDE A WASHINGTON IN MANCANZA D’ALTRO

L’ascesa cinese rende sempre meno sostenibile la tradizionale ambiguità su cui si fonda la garanzia statunitense, che tuttavia resta indispensabile. Le indecisioni di Tsai Ing-wen. I trucchi dei sondaggi. America o no, Taipei deve riarmare quanto prima.
Carta di Laura Canali - 2023

GLOBALIZZAZIONE CON CARATTERISTICHE CINESI

Xi disegna nuove piattaforme multilaterali per forgiare un sistema internazionale alternativo a quello a guida americana. Il nesso tra sviluppo e sicurezza è il collante tra priorità domestiche ed estere. L’invasione di Taiwan infrangerebbe il sogno sinocentrico.
Carta di Laura Canali - 2021

LA RUSSIA SLITTA A EST MA SPERA ANCORA DI NON PERDERE L’OVEST

La tortuosa traiettoria geopolitica di Putin, occidentalista pragmatico oggi costretto a puntare sulla Cina. Le fasi del mancato aggancio alla globalizzazione americana, fino all’avventura ucraina. Mosca ha attutito l’impatto delle sanzioni.
Carta di Laura Canali - 2020

MOSCA, L’ALTRA BISANZIO

Cesarismo romano, disciplina cristiana, sentimento nazionale. Lo spirito bizantino compenetra l’intero organismo sociopolitico della Russia. Così la sua capitale diviene fulcro della cristianità orientale. Lo spirito imperiale è vivo e vegeto.
Carta di Laura Canali - 2020

IL CARBURANTE DELL’INDIA RESTA L’AMERICA (PER ORA)

Delhi può beneficiare dalla crisi del binomio Cina-Usa. I suoi rapporti con Washington sono cruciali nel cordone anticinese. Il gigante asiatico sconta però il ritardo accumulato in decenni di autarchia. E il futuro della potenza statunitense è una scommessa.
Carta di Laura Canali - 2019

IL BRASILE SPOSA LA CINA MA SOGNA L’AMERICA

La deglobalizzazione equivarrebbe per Brasilia alla fine della crescita, resa possibile dal boom economico cinese. Ma Pechino non conquista i cuori dei brasiliani: i militari ne diffidano e fra i civili fanno breccia il credo evangelico e l’American way of life.
Carta di Laura Canali - 2023

TRA LA VITA E LA MORTE, LA NIGERIA NON VUOLE DOVER SCEGLIERE L’AMERICA

Abuja è ormai prima economia continentale, grazie al petrolio. Ma il divario Nord-Sud alimenta l’instabilità, mentre la violenza – jihadista e non – imperversa. Lo scontro Brics-Occidente costa caro al paese, che rischia di perdere spazi di manovra.
Carta di Laura Canali - 2010

IL SUDAFRICA ASPIRA A GUIDARE UN CONTINENTE TORNATO A CONTARE

Raccordo tra Africa e ordine liberale, Pretoria si candida leader di una regione che la guerra in Ucraina ha riportato all’attenzione dell’Occidente. Membro Brics, dovrà bilanciare le aperture a Russia e Cina e gli insostituibili legami con americani ed europei.
Dettaglio della copertina a cura di Laura Canali - 2023

Autori

Gli autori del numero di Limes 4/2023, Il bluff globale.
Fonte: George Philip, Commercial Chart of the World, London 1905, George Philip & Son.

La storia in carte

Le carte storiche del numero di Limes 4/2023, Il bluff globale.